Omero raffigura la donna in varie sfaccettature,una di queste è Circe. Circe ,a differenza di Penelope,è una donna infida ,misteriosa ma sotto certi aspetti anche attraente. Odisseo, a differenza dei suoi compagni,riesce a ingannare la stessa Circe dato che poco prima aveva ingerito il Molu,una radice datagli da Mercurio, ed essendo quindi immune ai "farmaci" che la maga somministrava a tutti gli stranieri.Circe viene sottomessa e conquistata dall'astuzia di Ulisse che avrà anche un figlio dalla maga:Telegono. Circe potrebbe essere paragonata alle streghe dato che anche lei si ritiene "maga" cioè in grado di controllare i fenomeni naturali,perciò viene considerata da Omero e dal pensiero comune un personaggio negativo. Ricapitolando Circe è la sfaccettatura più infida e malvagia dell'animo di una donna.